S. Nicola Arcella (Calabria) South Italy Music: - Ludovico Einaudi, 'Le onde' - Hans Zimmer, 'The Gladiator' (Soundtrack's theme) - Lisa Gerrard San Nicola Arcella is a village of 1511 inhabitants in the province of Cosenza (Calabria). It's located in a panoramic position on the Tyrrhenian Sea. His origins comes from the town of Scalea, which was founded by survivors of Lavinium, ancient roman city, built at the mouth of the river Lao, after the destruction of the city "LAOS" who was attacked by the nordic barbarians. The population of Lavinium, was forced by the conditions of hygiene (the malaria infested plain of the Lao) and by the need to defend themselves against the Saracen invasions, to take refuge on the nearby hills, giving rise, in Byzantine times, to "the Scalea and the House of San Nicola Arcella "(as have wrote Oreste Dito). The ancient name of the first village was in fact the San Nicola of Bulgarians. Only in 1912 it assumed its current name, San Nicola Arcella, it seems that the derives from the land on which today is the structured the village, that is a stronghold (in Latin Arx= Arcella), where took refuge the survivors of Lavinium. S. Nicola Arcella today is known for the wonderful beauty of his coast, rocky and sandy at the same time. The coast is covered with a blooming and scented maquis. The sea water is very transparent and have iridescent colours, fluctuating between blue and green. On the coast is an ancient tower built in XV th Century and used as lookout against Saracen pirates. There lived, for more than twenty years, at the end of Nineteenth Century, the american writer Francis Marion Crawford (1854 - 1909). He spoke many languages, including Sanskrit, and learned to speak in Calabrian dialect.

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San Nicola Arcella è un comune di 1.511 abitanti della provincia di Cosenza (Calabria). E sito in posizione panoramica sul Mar Tirreno. Le origini di San Nicola Arcella provengono dalla cittadina di Scalea, la quale, fu fondata dai superstiti di Lavinium, antica città romana, sorta alla foce del fiume Lao, dopo la distruzione della città LAOS assalita dai barbari del nord. La popolazione di Lavinium, fu costretta dalle condizioni igieniche (la malaria che infestava la piana del Lao) e dalla necessità di difendersi dalle incursioni saracene, a rifugiarsi sulle alture vicine, dando origine nei tempi bizantini, alla Scalea e al Casale di San Nicola Arcella. Lantica denominazione del borgo originario era in realtà San Nicola dei Bulgari. Solo nel 1912 assunse lattuale nome di San Nicola Arcella; sembra che questultimo derivi dalla terra sulla quale, oggi, è strutturato il centro abitato, e cioè una rocca ( in latino arx ) dove si rifugiarono i superstiti di Lavinium. Il riconoscimento dell ordinamento amministrativo del 1799 disposto dal generale Championnet, comandante delle truppe francesi,difensore della nuova Repubblica Romana,desideroso di estendere le sue conquiste anche nella Regione Partenopea, collocò San Nicola Arcella nel Cantone di Lauria. Nel XVIII secolo il principe Scordia Pietro Lanza Branciforte, avendo sposato Eleonora, ultima erede degli Spinelli di Scalea, divenne principe di tutto il feudo e alla contrada Dino fece costruire come sua residenza estiva il grande palazzo che si erge ancora maestoso ed è visibile dalla strada. I coloni del principe, insieme con gli antichi abitanti, dediti soprattutto alla pesca, costruirono il primo regolare nucleo urbano,cioè il primo Casale che prese il nome di Casaletto; erano le case della corte il nome è ancora attribuito alla parte più antica di San Nicola Arcella. Il feudo rimase in mano ai principi Spinelli di Scalea fino allabolizione della feudalità decretata dai Francesi (1806). San Nicola con la istituzione dei comuni, viene iscritta a frazione di Scalea. Tra i personaggi più determinanti per la storia di San Nicola vi è Lord Francis Marion Crawford (1854 1909), scrittore e poeta statunitense che intorno alla fine dell800 pose la propria dimora presso la Torre di guardia collocata sul litorale, vi ambientò alcuni suoi racconti offrendo testimonianza della vita del piccolo borgo marinaro. Tra gli altri personaggi ricordiamo Alessandro Siciliano, economista e filantropo nato nel 1860, che emigrò da giovane in Brasile. Fondò molti istituti di beneficenza e fu istitutore di una prima pensione sociale per i poveri. Determinante fu il suo intervento allorquando San Nicola Arcella riuscì, nel 1912, a costituirsi in un comune autonomo abbandonando lo status di frazione di Scalea. Morì nel 1914. Amedeo e Antonio Barletta, Cavalieri del Lavoro, furono grandi imprenditori in America Latina agli inizi del 900. Donarono al comune di San Nicola Arcella, nel 1932, lasilo infantile intitolato alla loro madre Filomena Barletta. Di S. Nicola è oggi Cittadina Onoraria S.A.I.R. Principessa Kathrin von Hohenstaufen medico chirurgo nonché discendente dellimperatore Federico II° di Svevia